Description: Lunga nota manoscritta di commento al testo a carta a9r.
Transcription: "Queste parole di Dante, del veltro, et sua natione sarà tra feltro e feltro, hanno molto excitato li ingegni delli expositori del decto poeta, et factoli con la cogitatione salire in cielo, come appare nella loro exposittione sopra tale parole, potendo forse più nettamente exporle in terra, poiché alchuni intendono altrimenti questo testo. Gli Scaligeri secondo dice el Biondo nella sua Italia illustrata et nella provincia Marchia Travisana, furono ciptadinj veronesi, et finalmente se ne feciono signiori, et il primo signore di quella famiglia fu chiamato el grande cane, et havendo tenuto el dominio di Verona anni 51, in quello tempo ridusse in sua potestà Cremona, Parma, Regio, Vicentia, Padova, Feltro et Trevisi, ciptà. Ma poi havendo quella famiglia signoreggiato Verona con sommo splendore 70 annj per molte discordie nate tra loro, finalmente quella città venne nella potestà dei vinitiani. Dante adunque essendo amico del Grande Cane della Scala, volse nel suo poema honorarlo, quale havendo acquisito tante ciptà dové ragionevolmente essere homo expertissimo nell'arme, et ancora liberalissimo havendo apresso di sè uno homo come Dante et substentandolo. Dire el Poeta el veltro, intendendo el detto Grande Cane, per che veltro si domanda uno cane, quale perseguiterà la avaritia, perché essendo quello signore liberalissimo è necessario sia contrario all'avaritia, et sua natione sarà tra feltro e feltro. Sono due ciptà, chiamate Feltro, dell'una si sa mentione per el biondo, la quale credo sia in Friuoli, di là da Verona, l'altra è nel ducato di Urbino, che pare che il poeta vogli' dire che la patria del veltro sia Verona, tra l'uno Feltro e l'altro. Et benché forse Dante nel laudare decto veltro potessi un poco trapassare el vero, non sarìa però da maravigliarsi considerata la amicitia loro, et ancora la consuetudine de' poeti, ma essendo decto signore stato amico et benefactore di Dante et del Petrarcha, si può argumentare che ad ogni modo fusse virtuoso et excellente signore et degno d'essere laudato."
Source:
Dante Alighieri, La Commedia (Comm: Christophorus Landinus). Add: Marsilius Ficinus: Ad Dantem gratulatio [Latin & Italian]
, Florence Nicolaus Laurentii, Alamanus 30 Aug. 1481
Type: Manuscript annotations / marginalia
Technique: Ink
Last Edited: 2021/06/16 16:38:09
Uploaded by:Camilla Marangoni